Irrigazione degli alberi di paulownia

“Non ricordo un’estate così torrida e siccitosa come quest’anno!”

Quante volte abbiamo sentito dire questa frase da qualche persona nel 2022 ?

Anche i dati meteorologici lo confermano: estate torrida e lunghissima, con temperature anomale a partire dal mese di maggio, e poi sino a settembre inoltrato.

Quest’anno l’inizio ufficiale dell’autunno è previsto per il 23 settembre, ma le temperature nel Nord Italia sono già scese sensibilmente alcuni giorni fa.

L’estate appena conclusa si è caratterizzata anche per una preoccupante situazione di siccità, come tutti ben sappiamo. Nei prossimi giorni sono previste forti ed intense precipitazioni, ma la presenza delle radici degli alberi di paulownia ( http://www.topwood.it/paulownia-lalluminio-del-legno/) non permetterà nei nostri terreni, anche in pendenza, il dilavamento o la formazione di frane e smottamenti.

Ma tornando all’estate che si sta concludendo, cosa abbiamo fatto per difendere le nostre giovani piantine di paulownia dalle condizioni estreme che si sono verificate?

La risposta è davvero semplice: i nostri sistemi di irrigazione “a goccia” e “a pioggia mirata” hanno fatto il loro dovere.

Irrigazione a pioggia mirata

Gli impianti a goccia sono stati programmati affinché irrigassero le piante di paulownia due volte al giorno, al mattino ed alla sera, per un’ora;  l’impianto a “pioggia mirata” invece, avendo una velocità di bagnatura ed una portata superiori, è stato messo in funzione due volte a settimana.

L’acqua utilizzata per l’irrigazione dei nostri piantini è stata prelevata da un pozzo oppure da impianti di irrigazione consortili, ai quali ci siamo allacciati alcuni anni fa.

Certamente senza la programmazione anticipata non sarebbe stato possibile costruire degli impianti di irrigazione all’ultimo minuto per far fronte ad un’estate così siccitosa, quindi l’investimento realizzato in passato mai come quest’anno si è rivelato fondamentale.

In ogni caso nell’arco di un anno o due contiamo di poter smantellare gli impianti di irrigazione per riutilizzarli in altri nuovi siti di coltivazione che andremo ad avviare.

Una volta che le piantine di paulownia avranno superato i primi 2 o 3 anni di vita e saranno cresciute attorno ai 10 metri di altezza, il loro apparato radicale si sarà esteso così in profondità da riuscire a trovare nelle parti basse del terreno l’acqua necessaria alla crescita velocissima di questi alberi.

Se volete avviare anche Voi una coltivazione di paulownia, la pianta dei record e dagli innumerevoli pregi, oppure volete anche soltanto averne una in giardino o sul terrazzo di casa per fare ombra e permetterVi di rinfrescarVi sotto le sue grandi foglie, non esistete a contattarci; Vi forniremo tutto il supporto possibile e l’esperienza che abbiamo maturato.

E come diceva sempre un mio conoscente: “Quando non sai come occupare mezz’ora del tuo tempo, pianta un albero: lui crescerà e tu potrai nel mentre dedicarti a fare qualcos’altro !”

 

Un caro saluto da Massimo

titolare Top Wood e co-fondatore di