A cosa serve un pavimento vinilico ultrasottile?
E’ nato appositamente per rispondere ad una ben precisa esigenza. Vediamo quale:
“Vorrei avere un pavimento nuovo senza però smantellare quello esistente, ma ho un problema: non posso posare un pavimento standard per via del suo spessore. Non ho spazio sufficiente in altezza”
Questa è probabilmente una delle frasi che più di frequente sento pronunciare dalle persone che, pur volendo “ringiovanire” il proprio pavimento di casa, dell’ufficio o della loro attività commerciale, si bloccano davanti ad un problema…che non è più un problema !

In passato quello dello spessore era un ostacolo concreto, e lo sarebbe ancora se non fossero stati realizzati i pavimenti vinilici ultrasottili; in alcune abitazioni ancora oggi ci sono dei portoncini blindati o dei serramenti esterni che non permettono l’installazione di un parquet, di un laminato o di un pavimento vinilico standard perché troppo spessi.
Non tutti i portoncini blindati infatti sono dotati di cerniere che ne permettono la regolazione verticale; in alcuni casi anche le porte-balcone sono state installate troppo in basso ed esiste un margine di spazio davvero risicato rispetto al piano pavimento, ed in alcuni casi questi serramenti non si possono neppure andare a rifilare.
Se queste condizioni sono quelle in cui Vi trovate oggi, nessuna paura: il pavimento vinilico ultrasottile fa al caso Vostro !

Grazie al supporto in fibra minerale, che rende le plance e le piastrelle viniliche ultrasottili incomprimibili e molto robuste anche se di spessore ridottissimo (2 mm oppure 2,5mm appena), oggi è possibile posare un nuovo pavimento anche in corrispondenza dei portoncini blindati o dei serramenti più bassi.
I vinilici ultrasottili sono, così come tutti i pavimenti vinilici di ottima qualità, assolutamente idrorepellenti, e si possono posare sia incollati che con un apposito tappetino, per una posa ibrida flottante-incollata che ben si sposa con i moderni impianti di riscaldamento a pavimento, anch’essi molto sottili, e nei quali spesso le tubazioni del riscaldamento si trovano appena al di sotto del massetto cementizio.
Ma fate sempre attenzione alla scheda tecnica del pavimento che state acquistando: ricordateVi di verificare che sia esente da ftalati, e per fare questo dovete accertarvi che ci sia almeno uno di questi simboli, o altre certificazioni similari:


Risolto il problema dello spessore adesso non Vi resta che scegliere la finitura che più Vi piace.
Le doghe effetto legno imitano perfettamente un parquet: sono larghe circa 18 cm e lunghe 120 cm, ma ne abbiamo anche di lunghezza fino a 184 cm e larghe 24; le piastrelle invece, che seguono lo stile più moderno dei pavimenti effetto pietra e cemento, sono di dimensione cm 90×60.
E per coloro che sono più attenti alle schede tecniche o che devono rispettare i parametri di resistenza all’usura dettate dai tecnici, anche i pavimenti vinilici ultrasottili rispondono dalla classe EN 23/31 oppure 23/33, ovvero rispondono all’idoneità in uso domestico oppure in uso commerciale
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