Buongiorno a tutti. Quello di oggi sarà un articolo leggermente diverso dal solito: ho trovato un’interessante guida che permette di valutare da un punto di vista differente rispetto a quello puramente estetico la bontà della scelta del nostro nuovo pavimento, grazie all’analisi di fattori che di solito a nessuno, o quasi, vengono in mente.
Riporto nella tabella i dati che ho trovato:
La scala di valori varia da 0 a 5 punti, in base alla peggiore o migliore rispondenza con le esigenze descritte
Da questo confronto emerge come la ceramica, che per essere prodotta richiede enormi quantità di energia ( e quindi immissione di anidride carbonica in atmosfera), sia il tipo di pavimentazione più inquinante di tutti; a questo si aggiunge il problema per lo smaltimento degli scarti inerti (ritagli di piastrelle e scarti di colla), che sono considerati rifiuti speciali e devono essere trattati da aziende specializzate.
Parquet in legno e laminati (sia ad alta pressione che standard) invece sono soluzioni altamente ecologiche, richiedendo quantità di energia minima per essere costruiti, e quindi per realizzarli vengono immesse in atmosfera bassissime dosi di CO2.
Le restanti Voci della tabella meritano un’attenta lettura da parte di tutti, affinché ciascuno di noi sia maggiormente consapevole delle proprie scelte
Rimango sempre a disposizione per eventuali chiarimenti e/o approfondimenti
Un caro saluto a tutti da Massimo, titolare di TOP WOOD
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