Legni esotici: meglio verniciati oppure oliati ?

L’esperienza pratica insegna che non tutte le essenze legnose possono essere indifferentemente verniciate oppure oliate con la stessa facilità; i legni tipicamente autoctoni lo sono di certo (rovere, larice, faggio, frassino, castagno, etc possono essere oliati o verniciati in maniera del tutto indifferente), ma lo stesso non si può dire per la maggior parte delle essenze provenienti da paesi esotici, e mi riferisco quindi ad afrormosia, iroko, merbau, wengé solo per citarne alcuni.

La presenza in questi legni di sostanze che potremmo definire “oleose” rende la maggior parte delle essenze esotiche più facili da trattare con vernice piuttosto che non con olio. Con questo non voglio assolutamente dire che gli amanti dell’olio sul parquet dovranno rinunciare ai legni provenienti dall’emisfero australe, ma semplicemente che ci vogliono alcune accortezze, come ad esempio attendersi dei tempi di assorbimento dell’olio leggermente più lunghi rispetto al tempo di asciugatura del medesimo trattamento su di un legno europeo, o che in fase di stesura dell’olio di manutenzione bisogna fare molta attenzione ad usarne quantità davvero limitate.

Un metodo pratico per cospargere il parquet di una quantità limitata di olio è dato dall’utilizzare uno spruzzino manuale per vaporizzare piccole quantità di liquido sul pavimento.

Al termine della stesura del prodotto di manutenzione, se il legno non assorbe tutto il liquido nell’arco di una giornata, potrebbe essere utile strofinare la superficie con un panno assorbente che elimini l’eventuale eccesso di olio, facendo però attenzione che il panno non rilasci alcun tipo di peluria che andrebbe ad attaccarsi alla superficie legnosa.

 

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